AFFRESCO

Quingentole (MN), Sede municipale

Quingentole (Mn), secondo stralcio dei lavori di conservazione e restauro degli affreschi a grottesca del XVI secolo nei tre saloni del piano nobile dell’ex palazzo vescovile, ora sede municipale. Lavori ripresi a ottobre 2017 e conclusi a fine 2018.

Brazzuolo (MN), Chiesa di Santa Maria Maddalena

Restauro dell’altare maggiore e del paliotto in scagliola seicentesco e dei paramenti esterni di facciata. 

Bologna, Casa Rossini

Restauro dei soffitti delle sale interne di un’ala del Palazzo abitata, per un ventennio, dal musicista Gioacchino Rossini nella prima metà del sec. XIX. Tutt’ora in fase di restauro.

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Restauro affreschi Giulio romano
Quingentole (MN), Palazzo Municipale

Restauro conservativo degli apparati decorativi: affreschi di epoca cinquecentesca con motivi a grottesca, collocati al piano nobile dell’ex Palazzo Vescovile del cardinale Ercole Gonzaga, sede attuale del Municipio di Quingentole.

Progettista: Arch. Vittorio Longheu

Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona, Mantova. Responsabile del procedimento: funzionario arch. Anna Maria Basso Bert.

Intervento relativo al 2° stralcio funzionale – stralcio relativo agli uffici sede del Consorzio Oltrepò Mantovano.

Il cantiere è ancora in fase di lavorazione.

Castelvecchio, Castello

Restauro dell’affresco trecentesco policromo situato in una delle due torri dell’ala del castello riservata al Circolo ufficiali dell’Esercito Italiano di Castelvecchio.

Sponsor: Sindacato provinciale pubblici esercizi.

Lavoro approvato e seguito dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza nella persona di Dott. Mauro Cova.

Inaugurazione  in presenza delle autorità  a marzo 2009.

Monteveglio, Complesso abbaziale

PIEVE MATILDICA DI S.M. ASSUNTA (2008/2009): Intervento di restauro conservativo ed estetico delle due nicchie, intervento di restauro dei paramenti murari affrescati della cripta , intervento di restauro dello scalone seicentesco

CHIOSTRO QUATTROCENTESCO INTERNO ALL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO (2000/2001): restauro conservativo ed estetico dei paramenti murari monocromi e policromi del chiostro abbaziale quattrocentesco interno

SAGRESTIA QUATTROCENTESCA E SCALONE COEVO DI ACCESSO AI PIANI SUPERIORI (2007): restauro del soffitto in ‘grisaille’ della sagrestia (motivi vegetali), restauro dei paramenti murari affrescati e restauro degli elementi in cotto appartenenti allo scalone.

SALA DEGLI ABATI: restauro conservativo ed estetico dei ritratti degli abati e della relativa decorazione architettonica

Sponsor: Rotary Club – Vignola Castelfranco E. Bazzano e Rotary Club Bologna Valle del Samoggia che hanno sponsorizzato il restauro dello scalone seicentesco e della cripta della chiesa.

I lavori sono stati autorizzati e seguiti dalla Curia Vescovile di Bologna e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia nei funzionari arch. Maria Serena Trombetti e Dott. Rosa D’Amico.

Ostiglia, Chiesa S. Maria in Castello

Restauro conservativo e messa in sicurezza dell’affresco situato nella zona absidale della chiesa quattrocentesca di S. Maria in Castello in Ostiglia (MN) ora proprietà privata.

Lavoro autorizzato e seguito dalla Sopraintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. V. Gheroldi.

Zello, Oratorio S. Biagio

Restauro conservativo ed estetico degli apparati murari affrescati policromi di epoca medioevale e rinascimentale siti nell’oratorio di S. Biagio in Zello, sussidiaria della parrocchiale di Revere (MN)

Sponsor: Fondazione Banca Agricola Mantovana; Fondazione Banca del Monte di lombardia; Fondazione della Comunità della Provincia di Mantova Onlus; Fondazione Cariverona.

Progettista e D.L.: Ing. Guido Fila e arch. Lorena Barbi.

Lavoro approvato e seguito dalla curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenzaai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio.

Pieve di Coriano, pieve matildica

Restauro conservativo ed estetico degli affreschi parietali policromi medievali presenti nella Pieve Matildica di S. Maria Assunta a Pieve di Coriano (Mn)

committente: Parrocchia di Pieve di Coriano (Mn), Don Alfredo Bruneri

Lavoro autorizzato  e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova.

Isola della Scala, Chiesa del Perdono

Restauro conservativo ed estetico dell’affresco parietale tardo quattrocentesco della “Madonna della neve”, all’interno della Chiesa del Perdono in localita’ Gabbia di Isola della Scala (VR)

Mantova, Palazzo privato

Restauro conservativo ed estetico di un affresco di epoca cinqucentesca e dell’annessa cornice in stucco al pian terreno di un palazzo privato a Mantova.

Garolda di Governolo, Villa Cavriani

Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)

Monzambano, Torre del Castello

Restauro e recupero funzionale della torre nord-est interna al castello di Monzambano (MN)

COMMITTENTE: Comune di Monzambano (Mn)

Progetto Architettonico,  Strutturale e di restauro Dott. Ing. Nicola Berlucchi.

Responsabile del procedimento: arch. Montanarini Paolo.

Lavoro autorizzato e seguito dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona, Mantova. Responsabile del procedimento: funzionario arch. Mazzeri Antonio.

Lavoro iniziato ad aprile 2013 e terminato a settembre 2013. 

Ostiglia, Santuario della B.V. della Comuna | Soffitto a cassettoni

Ppere di consolidamento statico e restauro delle superfici decorate  del soffitto a cassettoni ottagonali di epoca cinquecentesca del Santuario Beata Vergine della Comuna in Ostiglia (MN)

Progettisti e D.L. : Ing. Guido Fila e arch. Lorena Barbi.

Lavori autorizzati dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio, a cui è succeduta l’arch. Anna Maria Basso Bert.

I lavori sono terminati nel novembre 2011.

ps. la copertina fa parte di una pubblicazione del 2000, editoriale Sometti.

Santuario della B.V. della Comuna | Apparati decorativi cinquecenteschi

Restauro degli apparati decorativi parietali affrescati e policromi cinquecenteschi, presenti all’interno del Santuario B.V. della Comuna, Ostiglia (MN)

Lavori autorizzati dalla Curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona.

DIPINTO MURALE

Santa Maria in Duno (Bo), chiesa di Sant’Andrea

Restauro post-sisma 2012. Interventi di restauro sui dipinti del soffitto e dei paramenti murari esterni di facciata e del campanile. Seguito dalla Soprintendenza di Bologna dall’arch. Franca Iole Pietrafitta. Tempo di esecuzione: 4 mesi. Anno 2018.

Cavezzo (BO), Villa Delfini

Restauro di 8 dipinti murali (grandi dimensioni) con “Capricci” del sec. XVIII, dei 5 camini in scagliola e di un soffitto dipinto. Tempo di esecuzione: 7 mesi.

Bondeno (Fe), chiesa di San Biagio

Restauro del soffitto dipinto e dei dipinti murali interni all’aula. Tempo di esecuzione: 5 mesi.

Massumatico (Bo), chiesa di San Martino

Restauro dei paramenti di facciata con integrazione a calce pigmentata. Tempo di esecuzione: giugno/ luglio 2019.

Isola della Scala, Convento del Perdono dei Fratelli di San Francesco

Ripristino delle originali cromie dei paramenti murali interni con calce pigmentata. Lavoro approvato dalla soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

Tempo di esecuzione: 2 mesi (agosto/ settembre 2019). 

Bologna, Casa Rossini

Restauro dei soffitti delle sale interne di un’ala del Palazzo abitata, per un ventennio, dal musicista Gioacchino Rossini nella prima metà del sec. XIX. Tutt’ora in fase di restauro.

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Verona, Palazzo Carli | Sala degli specchi

Sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: restauro conservativo ed estetico della cosidetta “Sala degli specchi” del XVIII secolo situata al piano nobile del Palazzo. Lavoro concluso nel maggio 2017.

Ostiglia, Palazzo Zenezini Valicelli

Il palazzo, situato nel centro di Ostiglia (MN), è simbolo di un’architettura classica e nobiliare.

Dai documenti d’archivio si riscontra che il palazzo è abitato dal secolo XVIII dal marchese Ferdinando Cavriani, appartanente all’omonima casata nobiliare mantovana. Successivamente il palazzo è stato dimora del patriota risorgimentale Bernardino Ghinosi e dei suoi eredi fino al 1902; ora è di proprietà di Aldo Zenezini e Nadia Valicelli.
L’impianto dell’edificio probabilmente risale al XV-XVI secolo, poiché durante i lavori di restauro sono avvenute importanti scoperte storico-artistiche: il ritrovamento di due soffitti lignei, a cassettoni, dipinti, policromi, di chiara matrice rinascimentale.
I soffitti sono stilisticamente di area mantovana con elementi decorativi vegetali, architettonici e rosette a foglia d’oro, di elevata qualità artistica.
Nel corso dei secoli il palazzo ha subito diverse ristrutturazioni, sia a livello architettonico che pittorico. Lo dimostrano le diverse tipologie decorative a partire dal XVIII secolo. Di particolare interesse sono la galleria delle grottesche con la simbologia degli insecta, la sala dei telamoni e delle cariatidi – con vedute paesaggistiche e mascheroni monocromi con riferimento alla classicità greca nella zona parietale, mentre il soffitto e’ dipinto a serti, cesti di fiori, elementi a grottesca, piccoli paesaggi – che rappresentano una sublime espressione artistica dell’epoca.

Del secolo successivo (XIX secolo) vi sono altri apparati decorativi degni di nota ed attenzione, quali graticci con pergolato ed elementi fitomorfi ed uccelli, partiture architettoniche con cassettoni ad effetto ottico e rosette, oculo centrale che spazia sul cielo, fregio perimetrale a racemi con allegoria delle quattro stagioni, figure mitologiche e zodiacali, dipinte su di un finto tendaggio con bordatura resa ad oro in conchiglia.

Il lavoro di restauro conservativo ed estetico di tutti gli apparati ha avuto una durata di tre anni, durante i quali si sono applicate diverse metodologie d’intervento a seconda della tipologia pittorica e di supporto dei manufatti.

Si ringrazia la committenza per averci dato la possibilità d’intervenire e salvare le opere d’arte presenti nel palazzo e renderci orgogliosi del lavoro di restauro svolto.

Verona, Palazzo Carli

Restauro conservativo ed estetico del soffitto neoclassico policromo del salone Radetzky.

Sponsor: 5° Reparto Infrastrutture sez. staccata di Verona.

Autorizzato secondo il patto tra MIBAC ed Esercito e seguito dal colonnello Ing. Giovanni Basile.

Il cantiere è ancora in fase di lavorazione.

Verona, Palazzo privato

Restauro dei dipinti murali policromi d’epoca neoclassica del palazzo privato in via A. Pacifico a Verona.

D.L. : ing. Gaetano Rubinelli

Autorizzato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

Recensione sul mensile “dC dentro CASA” n. 138 maggio 2011.

Durata: 2010-2011

Porto Mantovano, Corte Spinosa

Restauro di un’ala della villa padronale privata di Corte Spinosa: soffitti lignei a cassettoni di epoca ‘400-‘500 ed affreschi policromi in località Spinosa, Porto Mantovano (MN).

Monteveglio, Complesso abbaziale

PIEVE MATILDICA DI S.M. ASSUNTA (2008/2009): Intervento di restauro conservativo ed estetico delle due nicchie, intervento di restauro dei paramenti murari affrescati della cripta , intervento di restauro dello scalone seicentesco

CHIOSTRO QUATTROCENTESCO INTERNO ALL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO (2000/2001): restauro conservativo ed estetico dei paramenti murari monocromi e policromi del chiostro abbaziale quattrocentesco interno

SAGRESTIA QUATTROCENTESCA E SCALONE COEVO DI ACCESSO AI PIANI SUPERIORI (2007): restauro del soffitto in ‘grisaille’ della sagrestia (motivi vegetali), restauro dei paramenti murari affrescati e restauro degli elementi in cotto appartenenti allo scalone.

SALA DEGLI ABATI: restauro conservativo ed estetico dei ritratti degli abati e della relativa decorazione architettonica

Sponsor: Rotary Club – Vignola Castelfranco E. Bazzano e Rotary Club Bologna Valle del Samoggia che hanno sponsorizzato il restauro dello scalone seicentesco e della cripta della chiesa.

I lavori sono stati autorizzati e seguiti dalla Curia Vescovile di Bologna e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia nei funzionari arch. Maria Serena Trombetti e Dott. Rosa D’Amico.

Verona, Salone affrescato

Restauro del salone affrescato e ligneo di epoca seicentesca di proprieta’ privata in via Pigna a Verona.

D.L.: Ing. Gaetano Rubinelli

Autorizzato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

Bergantino, Chiesa di San Giorgio

Restauro del tempietto lapideo votivo dedicato alla madonna del rosario posto all’interno della cappellina centrale della navata di sinistra della chiesa parrocchiale di

San Giorgio Martire a Bergantino (RO).

Committenza: parroco Don Giorgio succeduto a Don Paolo Martini.

Autorizzato e seguito dalla Curia di Rovigo e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

Ostiglia, Chiesa parrocchiale

Restauro completo di tutti gli apparati pittorici murali interni (soffitto e pareti), degli altari in scagliola e lapidei interni alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Ostiglia (MN)

Committenza:  Don Bruno Ghiroldi.

D.L. : arch. Cabrini.

Lavori autorizzati dalla curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona.

S. Pietro in Cariano, Fregio facciata liberty

Restauro del fregio in graffito bicromo della facciata in stile liberty di un palazzo di proprieta’ privata in S. Pietro in Cariano (VR)

Verona, Palazzo Pindemonti

Restauro conservativo ed estetico delle decorazioni parietali in stucco e degli affreschi nelle sale neoclassiche di palazzo Pindemonti, sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, in via Leoncino n. 5 a Verona

Committenza: Ordine degli Ingegneri di Verona

D.L.: Ing. Rubinelli Gaetano

P.S.: copertina della pubblicazione “Notiziario”- Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia, periodo ottobre-dicembre 1999, n° 65

Garolda di Governolo, Villa Cavriani

Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)

Brescello, Palazzo Terranova

Restauro degli apparati decorativi neoclassici di palazzo Terranova a Brescello (RE)

Committenza: ditta NUOVA FOSTER S.P.A.

Lavoro autorizzato e seguito dalla Soprintendenza per i beni  ambientali ed architettonici di Bologna dal funzionario Ing. Arch. Paolo Scarpellini

p.s. Pubblicazione “Il palazzo Terranova di Brescello. I lavori di restauro” in “I Quaderni Dell’Arte e del Restauro”, Edizioni Delinea, maggio 1993.

Castiglione delle Stiviere, Teatro sociale

Restauro conservativo ed estetico degli apparati decorativi murari e lignei del teatro sociale di Castiglione delle Stiviere (MN)

LAPIDEO

Verona, Palazzo Carli | fontana settecentesca

sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: lavoro di restauro della fontana settecentesca situata all’interno del cortile principale del palazzo. Concluso nel giugno 2016.

Pietrapazza, Chiesa di Santa Eufemia

La chiesa, ad impianto seicentesco, ricostruita a causa di un alluvione nel 1930 si trova a sud della selva dell’orso, sulla destra del fiume valbona, affluente del bidente del Corniolo.

Fu interamente costruita con bozze di pietra concia di cava locale. E’ ad una sola navata, che termina con un’abside semicircolare. Il soffitto dell’abside è in legno, illuminato da tre finestre con arco acuto. Vi sono tre altari e la balaustra tutta in pietra.

L’esterno è in pietra a vista. Il portale d’ingresso è protetto da un’elegante protiro con due piccole colonne in pietra e copertura a triangolo. Sopra il protiro è stato inserito un rosone. Accanto ad essa si innalza il bel campanile a torre che è stato realizzato con pietre conce di cava locale.

Venezia, Cà Paruta

Restauro di elementi lapidei presenti su di un prospetto di una casa veneziana privata “Cà Paruta”, Dorsoduro, Venezia

Progettista e D.L. : arch. Marco Panfilo

Lavoro autorizzato e seguito  dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza BBAA di Venezia dall’arch. Tiziana Favaro

S. Antonio in Monteveglio

Restauro di un paliotto d’altare in scagliola di epoca seicentesca, situato nella chiesa privata dai S. Antonio in Monteveglio (BO)

Monteveglio, Complesso abbaziale

PIEVE MATILDICA DI S.M. ASSUNTA (2008/2009): Intervento di restauro conservativo ed estetico delle due nicchie, intervento di restauro dei paramenti murari affrescati della cripta , intervento di restauro dello scalone seicentesco

CHIOSTRO QUATTROCENTESCO INTERNO ALL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO (2000/2001): restauro conservativo ed estetico dei paramenti murari monocromi e policromi del chiostro abbaziale quattrocentesco interno

SAGRESTIA QUATTROCENTESCA E SCALONE COEVO DI ACCESSO AI PIANI SUPERIORI (2007): restauro del soffitto in ‘grisaille’ della sagrestia (motivi vegetali), restauro dei paramenti murari affrescati e restauro degli elementi in cotto appartenenti allo scalone.

SALA DEGLI ABATI: restauro conservativo ed estetico dei ritratti degli abati e della relativa decorazione architettonica

Sponsor: Rotary Club – Vignola Castelfranco E. Bazzano e Rotary Club Bologna Valle del Samoggia che hanno sponsorizzato il restauro dello scalone seicentesco e della cripta della chiesa.

I lavori sono stati autorizzati e seguiti dalla Curia Vescovile di Bologna e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia nei funzionari arch. Maria Serena Trombetti e Dott. Rosa D’Amico.

conca governolo
Governolo, Conca

Restauro conservativo ed estetico degli apparati architettonici presenti nella conca seicentesca di Gabriele Bertazzolo (sostegno idraulico ex alveo mincio) in localita’ Governolo di Roncoferraro (MN)

Progettista e D.L.: arch. Enzo Donzellini

Lavoro approvato e seguito dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio.

Bergantino, Chiesa di San Giorgio

Restauro del tempietto lapideo votivo dedicato alla madonna del rosario posto all’interno della cappellina centrale della navata di sinistra della chiesa parrocchiale di

San Giorgio Martire a Bergantino (RO).

Committenza: parroco Don Giorgio succeduto a Don Paolo Martini.

Autorizzato e seguito dalla Curia di Rovigo e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

Ostiglia, Giardino Bonazzi

Restauro conservativo dei manufatti ornamentali lapidei presenti nel giardino Bonazzi di Ostiglia (MN).

Progettista e D.L.: arch. Sabrina Bortolazzi.

Autorizzato e seguito dalla Soprintendenzaai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona.

Ostiglia, Cornelio Nepote

Restauro della statua lapidea ottocentesca di Cornelio Nepote, opera di Pasquale Miglioretti, posta nell’omonima piazza a Ostiglia (MN)

Autorizzato e seguito dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona nel funzionario restauratore Laura Sala.

Ostiglia, Chiesa parrocchiale

Restauro completo di tutti gli apparati pittorici murali interni (soffitto e pareti), degli altari in scagliola e lapidei interni alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Ostiglia (MN)

Committenza:  Don Bruno Ghiroldi.

D.L. : arch. Cabrini.

Lavori autorizzati dalla curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona.

Garolda di Governolo, Villa Cavriani

Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)

Sacchetta, Cimiterino Cavrani

Restauro completo, conservativo ed estetico dell’ impianto architettonico e decorativo dell’ Oratorio del SS. Crocefisso – cimiterino Cavriani – in Sacchetta frazione di Sustinente, MN.

 

committente : Parrocchia B.V. Annunciazione di Sacchetta di Sustinente (Mn). Parroco don Lucio Poltronieri.

Progettista e direzione lavori: Arch. Lisa Veronesi.

Sponsor: Fondazione Banca del Monte di Lombardia; Fondazione Comunità Mantovana Onlus; Fondazione Banca Agricola Mantovana; M.se Federico Cavriani, Tea e Comunità locale; Comune di Sustinente; Parrocchia Annunciazione B.V.M. di Sacchetta di Sustinente; Società per il Palazzo Ducale di Mantova; Amici di Palazzo Tè e dei Musei Mantovani.

Lavori autorizzati dalla Curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario Anna Maria Basso Bert.

Interventi di restauro iniziati nel maggio 2010 e terminati nel maggio 2012.

LATERIZIO

conca governolo
Governolo, Conca

Restauro conservativo ed estetico degli apparati architettonici presenti nella conca seicentesca di Gabriele Bertazzolo (sostegno idraulico ex alveo mincio) in localita’ Governolo di Roncoferraro (MN)

Progettista e D.L.: arch. Enzo Donzellini

Lavoro approvato e seguito dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio.

Zello, Oratorio S. Biagio

Restauro conservativo ed estetico degli apparati murari affrescati policromi di epoca medioevale e rinascimentale siti nell’oratorio di S. Biagio in Zello, sussidiaria della parrocchiale di Revere (MN)

Sponsor: Fondazione Banca Agricola Mantovana; Fondazione Banca del Monte di lombardia; Fondazione della Comunità della Provincia di Mantova Onlus; Fondazione Cariverona.

Progettista e D.L.: Ing. Guido Fila e arch. Lorena Barbi.

Lavoro approvato e seguito dalla curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenzaai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio.

Monzambano, Torre del Castello

Restauro e recupero funzionale della torre nord-est interna al castello di Monzambano (MN)

COMMITTENTE: Comune di Monzambano (Mn)

Progetto Architettonico,  Strutturale e di restauro Dott. Ing. Nicola Berlucchi.

Responsabile del procedimento: arch. Montanarini Paolo.

Lavoro autorizzato e seguito dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona, Mantova. Responsabile del procedimento: funzionario arch. Mazzeri Antonio.

Lavoro iniziato ad aprile 2013 e terminato a settembre 2013. 

Sacchetta, Cimiterino Cavrani

Restauro completo, conservativo ed estetico dell’ impianto architettonico e decorativo dell’ Oratorio del SS. Crocefisso – cimiterino Cavriani – in Sacchetta frazione di Sustinente, MN.

 

committente : Parrocchia B.V. Annunciazione di Sacchetta di Sustinente (Mn). Parroco don Lucio Poltronieri.

Progettista e direzione lavori: Arch. Lisa Veronesi.

Sponsor: Fondazione Banca del Monte di Lombardia; Fondazione Comunità Mantovana Onlus; Fondazione Banca Agricola Mantovana; M.se Federico Cavriani, Tea e Comunità locale; Comune di Sustinente; Parrocchia Annunciazione B.V.M. di Sacchetta di Sustinente; Società per il Palazzo Ducale di Mantova; Amici di Palazzo Tè e dei Musei Mantovani.

Lavori autorizzati dalla Curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario Anna Maria Basso Bert.

Interventi di restauro iniziati nel maggio 2010 e terminati nel maggio 2012.

LIGNEO

Mozzecane (VR), Chiesa dei SS. Pietro e Paolo

Restauro della Madonna con Bambino. Scultura lignea policroma e dorata del sec. XV. Tempo di esecuzione: 2 mesi.

Verona , Palazzo Carli | Balaustra

sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: lavoro di restauro della balaustra lignea e in tufo situata all’interno del palazzo. Concluso nel febbraio 2017.

Ostiglia, Palazzo Zenezini Valicelli

Il palazzo, situato nel centro di Ostiglia (MN), è simbolo di un’architettura classica e nobiliare.

Dai documenti d’archivio si riscontra che il palazzo è abitato dal secolo XVIII dal marchese Ferdinando Cavriani, appartanente all’omonima casata nobiliare mantovana. Successivamente il palazzo è stato dimora del patriota risorgimentale Bernardino Ghinosi e dei suoi eredi fino al 1902; ora è di proprietà di Aldo Zenezini e Nadia Valicelli.
L’impianto dell’edificio probabilmente risale al XV-XVI secolo, poiché durante i lavori di restauro sono avvenute importanti scoperte storico-artistiche: il ritrovamento di due soffitti lignei, a cassettoni, dipinti, policromi, di chiara matrice rinascimentale.
I soffitti sono stilisticamente di area mantovana con elementi decorativi vegetali, architettonici e rosette a foglia d’oro, di elevata qualità artistica.
Nel corso dei secoli il palazzo ha subito diverse ristrutturazioni, sia a livello architettonico che pittorico. Lo dimostrano le diverse tipologie decorative a partire dal XVIII secolo. Di particolare interesse sono la galleria delle grottesche con la simbologia degli insecta, la sala dei telamoni e delle cariatidi – con vedute paesaggistiche e mascheroni monocromi con riferimento alla classicità greca nella zona parietale, mentre il soffitto e’ dipinto a serti, cesti di fiori, elementi a grottesca, piccoli paesaggi – che rappresentano una sublime espressione artistica dell’epoca.

Del secolo successivo (XIX secolo) vi sono altri apparati decorativi degni di nota ed attenzione, quali graticci con pergolato ed elementi fitomorfi ed uccelli, partiture architettoniche con cassettoni ad effetto ottico e rosette, oculo centrale che spazia sul cielo, fregio perimetrale a racemi con allegoria delle quattro stagioni, figure mitologiche e zodiacali, dipinte su di un finto tendaggio con bordatura resa ad oro in conchiglia.

Il lavoro di restauro conservativo ed estetico di tutti gli apparati ha avuto una durata di tre anni, durante i quali si sono applicate diverse metodologie d’intervento a seconda della tipologia pittorica e di supporto dei manufatti.

Si ringrazia la committenza per averci dato la possibilità d’intervenire e salvare le opere d’arte presenti nel palazzo e renderci orgogliosi del lavoro di restauro svolto.

Sermide, Chiesa dei cappuccini

L’altare ligneo presente dentro la chiesa si inscrive nella produzione artistica dei manufatti Cappuccini, ed è proprio simbolo del loro spirito di semplicità evangelica e di austera povertà.

Nelle chiese di quest’Ordine – nato nel 1528 – e nel loro periodo classico di consolidamento istituzionale (1570-1690) si constata che il materiale predominante nell’arredamento sacro è il legno.

Il massimo della perizia nell’arte lignea la si trova dedicata alla custodia dell’Eucarestia, altrimenti detta tabernacolo.

In questo caso gli ebanisti Cappuccini hanno dato il meglio di sé, realizzando autentiche opere d’arte; quindi i manufatti erano eseguiti all’interno dell’Ordine. L’esempio di questa pratica è da osservare nella totalità dell’altare in oggetto, ed in particolare nel tempietto che custodisce il Santissimo, di altissima qualità scultorea ed architettonica. Di particolare interesse artistico è la porticina del tabernacolo, dipinta ad olio su tavola; il dipinto è policromo e raffigura Cristo in piedi, vittorioso sulla Croce. La superficie del tempietto è rivestita da foglia d’oro.

Ostiglia, Santuario della B.V. della Comuna | tavole lignee

Restauro conservativo ed estetico di 13 tavole lignee policrome,
ex-voto relative al Santuario della B.V. della Comuna in Ostiglia (Mn).

Committente: Fratelli di San Francesco del Santuario B.V. della Comuna.

Sponsor: Lions Club Terre Matildiche, Mantova.

Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova nelle persone di Monsignor Giancarlo Manzoli e di Don Stefano Savoia e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova, nel funzionario Giuseppina Marti.

Porto Mantovano, Corte Spinosa

Restauro di un’ala della villa padronale privata di Corte Spinosa: soffitti lignei a cassettoni di epoca ‘400-‘500 ed affreschi policromi in località Spinosa, Porto Mantovano (MN).

Pieve di Coriano, Pieve Matildica di Santa Maria Assunta

Restauro conservativo ed estetico del crocefisso ligneo policromo trecentesco appartenente alla Pieve Matildica di S. Maria Assunta a Pieve di Coriano (Mn)

Committente: Parrocchia di Pieve di Coriano (Mn), Don Alfredo Bruneri

Sponsor: le famiglie dei cresimandi di Pieve di Coriano dell’anno 2000.

Lavoro autorizzato  e seguito dalla di Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova, nel funzionario Giuseppina Marti

Garolda di Governolo, Villa Cavriani

Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)

Castiglione delle Stiviere, Teatro sociale

Restauro conservativo ed estetico degli apparati decorativi murari e lignei del teatro sociale di Castiglione delle Stiviere (MN)

San Nicolò di Calcara, Oratorio del SS. Crocefisso

Restauro conservativo ed estetico dei dipinti murali del soffitto dell’oratorio del SS. Crocefisso, parrocchia San Nicolo’ di Calcara (BO).

COMMITTENTE: Parrocchia di San Nicolò, parroco don Giuseppe Donati.

Lavoro autorizzato  eseguito dalla Curia Vescovile di Bologna e dalla Soprintendenza per i beni architettonici per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia nel funzionario dell’arch. Maria Serena Trombetti.

Il lavoro è iniziato nel maggio 2012 e terminato nell’aprile 2013. Inaugurato il 28 luglio 2013.

ps. gli articoli sono tratti dal Bollettino Parrocchia san Nicolò di Calcara del 1 luglio 2012 e del 2 dicembre 2013.

Revere, Trionfo della Croce

Restauro conservativo ed estetico del “Trionfo della Croce”: opera polimaterica (cartaceo, ligneo e tessile) situata nella chiesa della Beata Vergine Annunciazione, Revere (Mn)

Committente: Parrocchia B.V. Annunciazione di Revere, parroco don Paolo Azzini.

Lavoro autorizzato  e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova, nel funzionario Tiziana Mantovani.

ps. l’articolo è uscito sulla Gazzetta di Mantova il 28 gennaio 2014.

Ostiglia, Santuario della B.V. della Comuna | Statua della Madonna

Restauro conservativo ed estetico della statua lignea policroma e dorata che raffigura la B.V. della Comuna, posta all’interno della nicchia nel presbiterio del santuario a lei dedicato, in località Comuna Santuario di Ostiglia (MN)

Autorizzato dalla Curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario Giuseppina Marti.

STUCCO

Brazzuolo (MN), Chiesa di Santa Maria Maddalena

Restauro dell’altare maggiore e del paliotto in scagliola seicentesco e dei paramenti esterni di facciata. 

Verona, Palazzo Carli | Sala degli specchi

Sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: restauro conservativo ed estetico della cosidetta “Sala degli specchi” del XVIII secolo situata al piano nobile del Palazzo. Lavoro concluso nel maggio 2017.

Borgoforte, Chiesa di San Giovanni Battista

Interventi di restauro e consolidamento sismico volti al ripristino dell’agibilità della chiesa di “San Giovanni Battista” in Borgoforte (Mn).

Progettista e D.L. : Arch. Franco Ubezio.

Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova.

Il cantiere è ancora in fase di lavorazione e avrà come termine i giorni precedenti la Santa Pasqua 2014.

Verona, Palazzo Pindemonti

Restauro conservativo ed estetico delle decorazioni parietali in stucco e degli affreschi nelle sale neoclassiche di palazzo Pindemonti, sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, in via Leoncino n. 5 a Verona

Committenza: Ordine degli Ingegneri di Verona

D.L.: Ing. Rubinelli Gaetano

P.S.: copertina della pubblicazione “Notiziario”- Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia, periodo ottobre-dicembre 1999, n° 65

Serravalle a Po, Chiesa

Restauro dell’altare policromo dedicato alla Madonna presente nella chiesa parrocchiale di Serravalle a Po (MN)

Committente:  don Eugenio

Lavoro autorizzato  e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenzaper i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova.

 

Garolda di Governolo, Villa Cavriani

Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)

PARAMENTI MURARI

Impianto idrovoro “Ponte Arlotto” (Mn)

Restauro di due dei quattro paramenti esterni dell’edificio. Tempo di esecuzione: 2 mesi. Terminato a giugno 2019.

Massumatico (Bo), chiesa di San Martino

Restauro dei paramenti di facciata con integrazione a calce pigmentata. Tempo di esecuzione: giugno/ luglio 2019.

Bologna, Casa Rossini

Restauro dei soffitti delle sale interne di un’ala del Palazzo abitata, per un ventennio, dal musicista Gioacchino Rossini nella prima metà del sec. XIX. Tutt’ora in fase di restauro.

View Project
Verona, Palazzo Carli | Sala degli specchi

Sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: restauro conservativo ed estetico della cosidetta “Sala degli specchi” del XVIII secolo situata al piano nobile del Palazzo. Lavoro concluso nel maggio 2017.

Castel d’Ario, Casa del Popolo

L’edificio Casa del Popolo viene inaugurato nel 1911 e comprende un’ampia sala riunioni, gli uffici della società, un grande ambiente ad uso di caffè, 2 abitazioni e la sede di una cooperativa. La tecnologia costruttiva è di tipo tradizionale murature portanti in mattoni finite ad intonaco o in laterizio a vista e struttura di copertura in capriate lignee con rivestimento in coppi.

Dal punto di vista compositivo-architettonico il prospetto principale nord e tripartito in 2 ali laterali e un corpo centrale sporgente rispetto a queste, il corpo centrale è compreso tra 2 pilastri di ordine gigante e un frontale rettilineo proteso oltre la linea di gronda del tetto, sul quale viene raffigurato in bassorilievo il simbolo della società: due mani che si stringono.

Le due ali laterali sono divise i tre campane, ogni campana è scandita da lesene di ordine gigante in cotto a vista.

Borgoforte, Chiesa di San Giovanni Battista

Interventi di restauro e consolidamento sismico volti al ripristino dell’agibilità della chiesa di “San Giovanni Battista” in Borgoforte (Mn).

Progettista e D.L. : Arch. Franco Ubezio.

Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova.

Il cantiere è ancora in fase di lavorazione e avrà come termine i giorni precedenti la Santa Pasqua 2014.