Quingentole (Mn), secondo stralcio dei lavori di conservazione e restauro degli affreschi a grottesca del XVI secolo nei tre saloni del piano nobile dell’ex palazzo vescovile, ora sede municipale. Lavori ripresi a ottobre 2017 e conclusi a fine 2018.
Restauro dell’altare maggiore e del paliotto in scagliola seicentesco e dei paramenti esterni di facciata.
Restauro dei soffitti delle sale interne di un’ala del Palazzo abitata, per un ventennio, dal musicista Gioacchino Rossini nella prima metà del sec. XIX. Tutt’ora in fase di restauro.
Restauro conservativo degli apparati decorativi: affreschi di epoca cinquecentesca con motivi a grottesca, collocati al piano nobile dell’ex Palazzo Vescovile del cardinale Ercole Gonzaga, sede attuale del Municipio di Quingentole.
Progettista: Arch. Vittorio Longheu
Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona, Mantova. Responsabile del procedimento: funzionario arch. Anna Maria Basso Bert.
Intervento relativo al 2° stralcio funzionale – stralcio relativo agli uffici sede del Consorzio Oltrepò Mantovano.
Il cantiere è ancora in fase di lavorazione.
Restauro dell’affresco trecentesco policromo situato in una delle due torri dell’ala del castello riservata al Circolo ufficiali dell’Esercito Italiano di Castelvecchio.
Sponsor: Sindacato provinciale pubblici esercizi.
Lavoro approvato e seguito dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza nella persona di Dott. Mauro Cova.
Inaugurazione in presenza delle autorità a marzo 2009.
PIEVE MATILDICA DI S.M. ASSUNTA (2008/2009): Intervento di restauro conservativo ed estetico delle due nicchie, intervento di restauro dei paramenti murari affrescati della cripta , intervento di restauro dello scalone seicentesco
CHIOSTRO QUATTROCENTESCO INTERNO ALL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO (2000/2001): restauro conservativo ed estetico dei paramenti murari monocromi e policromi del chiostro abbaziale quattrocentesco interno
SAGRESTIA QUATTROCENTESCA E SCALONE COEVO DI ACCESSO AI PIANI SUPERIORI (2007): restauro del soffitto in ‘grisaille’ della sagrestia (motivi vegetali), restauro dei paramenti murari affrescati e restauro degli elementi in cotto appartenenti allo scalone.
SALA DEGLI ABATI: restauro conservativo ed estetico dei ritratti degli abati e della relativa decorazione architettonica
Sponsor: Rotary Club – Vignola Castelfranco E. Bazzano e Rotary Club Bologna Valle del Samoggia che hanno sponsorizzato il restauro dello scalone seicentesco e della cripta della chiesa.
I lavori sono stati autorizzati e seguiti dalla Curia Vescovile di Bologna e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia nei funzionari arch. Maria Serena Trombetti e Dott. Rosa D’Amico.
Restauro conservativo e messa in sicurezza dell’affresco situato nella zona absidale della chiesa quattrocentesca di S. Maria in Castello in Ostiglia (MN) ora proprietà privata.
Lavoro autorizzato e seguito dalla Sopraintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. V. Gheroldi.
Restauro conservativo ed estetico degli apparati murari affrescati policromi di epoca medioevale e rinascimentale siti nell’oratorio di S. Biagio in Zello, sussidiaria della parrocchiale di Revere (MN)
Sponsor: Fondazione Banca Agricola Mantovana; Fondazione Banca del Monte di lombardia; Fondazione della Comunità della Provincia di Mantova Onlus; Fondazione Cariverona.
Progettista e D.L.: Ing. Guido Fila e arch. Lorena Barbi.
Lavoro approvato e seguito dalla curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenzaai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio.
Restauro conservativo ed estetico degli affreschi parietali policromi medievali presenti nella Pieve Matildica di S. Maria Assunta a Pieve di Coriano (Mn)
committente: Parrocchia di Pieve di Coriano (Mn), Don Alfredo Bruneri
Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova.
Restauro conservativo ed estetico dell’affresco parietale tardo quattrocentesco della “Madonna della neve”, all’interno della Chiesa del Perdono in localita’ Gabbia di Isola della Scala (VR)
Restauro conservativo ed estetico di un affresco di epoca cinqucentesca e dell’annessa cornice in stucco al pian terreno di un palazzo privato a Mantova.
Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)
Restauro e recupero funzionale della torre nord-est interna al castello di Monzambano (MN)
COMMITTENTE: Comune di Monzambano (Mn)
Progetto Architettonico, Strutturale e di restauro Dott. Ing. Nicola Berlucchi.
Responsabile del procedimento: arch. Montanarini Paolo.
Lavoro autorizzato e seguito dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona, Mantova. Responsabile del procedimento: funzionario arch. Mazzeri Antonio.
Lavoro iniziato ad aprile 2013 e terminato a settembre 2013.
Ppere di consolidamento statico e restauro delle superfici decorate del soffitto a cassettoni ottagonali di epoca cinquecentesca del Santuario Beata Vergine della Comuna in Ostiglia (MN)
Progettisti e D.L. : Ing. Guido Fila e arch. Lorena Barbi.
Lavori autorizzati dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio, a cui è succeduta l’arch. Anna Maria Basso Bert.
I lavori sono terminati nel novembre 2011.
ps. la copertina fa parte di una pubblicazione del 2000, editoriale Sometti.
Restauro degli apparati decorativi parietali affrescati e policromi cinquecenteschi, presenti all’interno del Santuario B.V. della Comuna, Ostiglia (MN)
Lavori autorizzati dalla Curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona.
Restauro post-sisma 2012. Interventi di restauro sui dipinti del soffitto e dei paramenti murari esterni di facciata e del campanile. Seguito dalla Soprintendenza di Bologna dall’arch. Franca Iole Pietrafitta. Tempo di esecuzione: 4 mesi. Anno 2018.
Restauro di 8 dipinti murali (grandi dimensioni) con “Capricci” del sec. XVIII, dei 5 camini in scagliola e di un soffitto dipinto. Tempo di esecuzione: 7 mesi.
Restauro del soffitto dipinto e dei dipinti murali interni all’aula. Tempo di esecuzione: 5 mesi.
Restauro dei paramenti di facciata con integrazione a calce pigmentata. Tempo di esecuzione: giugno/ luglio 2019.
Ripristino delle originali cromie dei paramenti murali interni con calce pigmentata. Lavoro approvato dalla soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Tempo di esecuzione: 2 mesi (agosto/ settembre 2019).
Restauro dei soffitti delle sale interne di un’ala del Palazzo abitata, per un ventennio, dal musicista Gioacchino Rossini nella prima metà del sec. XIX. Tutt’ora in fase di restauro.
Sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: restauro conservativo ed estetico della cosidetta “Sala degli specchi” del XVIII secolo situata al piano nobile del Palazzo. Lavoro concluso nel maggio 2017.
Il palazzo, situato nel centro di Ostiglia (MN), è simbolo di un’architettura classica e nobiliare.
Dai documenti d’archivio si riscontra che il palazzo è abitato dal secolo XVIII dal marchese Ferdinando Cavriani, appartanente all’omonima casata nobiliare mantovana. Successivamente il palazzo è stato dimora del patriota risorgimentale Bernardino Ghinosi e dei suoi eredi fino al 1902; ora è di proprietà di Aldo Zenezini e Nadia Valicelli.
L’impianto dell’edificio probabilmente risale al XV-XVI secolo, poiché durante i lavori di restauro sono avvenute importanti scoperte storico-artistiche: il ritrovamento di due soffitti lignei, a cassettoni, dipinti, policromi, di chiara matrice rinascimentale. I soffitti sono stilisticamente di area mantovana con elementi decorativi vegetali, architettonici e rosette a foglia d’oro, di elevata qualità artistica.
Nel corso dei secoli il palazzo ha subito diverse ristrutturazioni, sia a livello architettonico che pittorico. Lo dimostrano le diverse tipologie decorative a partire dal XVIII secolo. Di particolare interesse sono la galleria delle grottesche con la simbologia degli insecta, la sala dei telamoni e delle cariatidi – con vedute paesaggistiche e mascheroni monocromi con riferimento alla classicità greca nella zona parietale, mentre il soffitto e’ dipinto a serti, cesti di fiori, elementi a grottesca, piccoli paesaggi – che rappresentano una sublime espressione artistica dell’epoca.
Del secolo successivo (XIX secolo) vi sono altri apparati decorativi degni di nota ed attenzione, quali graticci con pergolato ed elementi fitomorfi ed uccelli, partiture architettoniche con cassettoni ad effetto ottico e rosette, oculo centrale che spazia sul cielo, fregio perimetrale a racemi con allegoria delle quattro stagioni, figure mitologiche e zodiacali, dipinte su di un finto tendaggio con bordatura resa ad oro in conchiglia.
Il lavoro di restauro conservativo ed estetico di tutti gli apparati ha avuto una durata di tre anni, durante i quali si sono applicate diverse metodologie d’intervento a seconda della tipologia pittorica e di supporto dei manufatti.
Si ringrazia la committenza per averci dato la possibilità d’intervenire e salvare le opere d’arte presenti nel palazzo e renderci orgogliosi del lavoro di restauro svolto.
Restauro conservativo ed estetico del soffitto neoclassico policromo del salone Radetzky.
Sponsor: 5° Reparto Infrastrutture sez. staccata di Verona.
Autorizzato secondo il patto tra MIBAC ed Esercito e seguito dal colonnello Ing. Giovanni Basile.
Il cantiere è ancora in fase di lavorazione.
Restauro dei dipinti murali policromi d’epoca neoclassica del palazzo privato in via A. Pacifico a Verona.
D.L. : ing. Gaetano Rubinelli
Autorizzato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Recensione sul mensile “dC dentro CASA” n. 138 maggio 2011.
Durata: 2010-2011
Restauro di un’ala della villa padronale privata di Corte Spinosa: soffitti lignei a cassettoni di epoca ‘400-‘500 ed affreschi policromi in località Spinosa, Porto Mantovano (MN).
PIEVE MATILDICA DI S.M. ASSUNTA (2008/2009): Intervento di restauro conservativo ed estetico delle due nicchie, intervento di restauro dei paramenti murari affrescati della cripta , intervento di restauro dello scalone seicentesco
CHIOSTRO QUATTROCENTESCO INTERNO ALL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO (2000/2001): restauro conservativo ed estetico dei paramenti murari monocromi e policromi del chiostro abbaziale quattrocentesco interno
SAGRESTIA QUATTROCENTESCA E SCALONE COEVO DI ACCESSO AI PIANI SUPERIORI (2007): restauro del soffitto in ‘grisaille’ della sagrestia (motivi vegetali), restauro dei paramenti murari affrescati e restauro degli elementi in cotto appartenenti allo scalone.
SALA DEGLI ABATI: restauro conservativo ed estetico dei ritratti degli abati e della relativa decorazione architettonica
Sponsor: Rotary Club – Vignola Castelfranco E. Bazzano e Rotary Club Bologna Valle del Samoggia che hanno sponsorizzato il restauro dello scalone seicentesco e della cripta della chiesa.
I lavori sono stati autorizzati e seguiti dalla Curia Vescovile di Bologna e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia nei funzionari arch. Maria Serena Trombetti e Dott. Rosa D’Amico.
Restauro del salone affrescato e ligneo di epoca seicentesca di proprieta’ privata in via Pigna a Verona.
D.L.: Ing. Gaetano Rubinelli
Autorizzato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Restauro del tempietto lapideo votivo dedicato alla madonna del rosario posto all’interno della cappellina centrale della navata di sinistra della chiesa parrocchiale di
San Giorgio Martire a Bergantino (RO).
Committenza: parroco Don Giorgio succeduto a Don Paolo Martini.
Autorizzato e seguito dalla Curia di Rovigo e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Restauro completo di tutti gli apparati pittorici murali interni (soffitto e pareti), degli altari in scagliola e lapidei interni alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Ostiglia (MN)
Committenza: Don Bruno Ghiroldi.
D.L. : arch. Cabrini.
Lavori autorizzati dalla curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona.
Restauro del fregio in graffito bicromo della facciata in stile liberty di un palazzo di proprieta’ privata in S. Pietro in Cariano (VR)
Restauro conservativo ed estetico delle decorazioni parietali in stucco e degli affreschi nelle sale neoclassiche di palazzo Pindemonti, sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, in via Leoncino n. 5 a Verona
Committenza: Ordine degli Ingegneri di Verona
D.L.: Ing. Rubinelli Gaetano
P.S.: copertina della pubblicazione “Notiziario”- Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia, periodo ottobre-dicembre 1999, n° 65
Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)
Restauro degli apparati decorativi neoclassici di palazzo Terranova a Brescello (RE)
Committenza: ditta NUOVA FOSTER S.P.A.
Lavoro autorizzato e seguito dalla Soprintendenza per i beni ambientali ed architettonici di Bologna dal funzionario Ing. Arch. Paolo Scarpellini
p.s. Pubblicazione “Il palazzo Terranova di Brescello. I lavori di restauro” in “I Quaderni Dell’Arte e del Restauro”, Edizioni Delinea, maggio 1993.
Restauro conservativo ed estetico degli apparati decorativi murari e lignei del teatro sociale di Castiglione delle Stiviere (MN)
sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: lavoro di restauro della fontana settecentesca situata all’interno del cortile principale del palazzo. Concluso nel giugno 2016.
La chiesa, ad impianto seicentesco, ricostruita a causa di un alluvione nel 1930 si trova a sud della selva dell’orso, sulla destra del fiume valbona, affluente del bidente del Corniolo.
Fu interamente costruita con bozze di pietra concia di cava locale. E’ ad una sola navata, che termina con un’abside semicircolare. Il soffitto dell’abside è in legno, illuminato da tre finestre con arco acuto. Vi sono tre altari e la balaustra tutta in pietra.
L’esterno è in pietra a vista. Il portale d’ingresso è protetto da un’elegante protiro con due piccole colonne in pietra e copertura a triangolo. Sopra il protiro è stato inserito un rosone. Accanto ad essa si innalza il bel campanile a torre che è stato realizzato con pietre conce di cava locale.
Restauro di elementi lapidei presenti su di un prospetto di una casa veneziana privata “Cà Paruta”, Dorsoduro, Venezia
Progettista e D.L. : arch. Marco Panfilo
Lavoro autorizzato e seguito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza BBAA di Venezia dall’arch. Tiziana Favaro
Restauro di un paliotto d’altare in scagliola di epoca seicentesca, situato nella chiesa privata dai S. Antonio in Monteveglio (BO)
PIEVE MATILDICA DI S.M. ASSUNTA (2008/2009): Intervento di restauro conservativo ed estetico delle due nicchie, intervento di restauro dei paramenti murari affrescati della cripta , intervento di restauro dello scalone seicentesco
CHIOSTRO QUATTROCENTESCO INTERNO ALL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO (2000/2001): restauro conservativo ed estetico dei paramenti murari monocromi e policromi del chiostro abbaziale quattrocentesco interno
SAGRESTIA QUATTROCENTESCA E SCALONE COEVO DI ACCESSO AI PIANI SUPERIORI (2007): restauro del soffitto in ‘grisaille’ della sagrestia (motivi vegetali), restauro dei paramenti murari affrescati e restauro degli elementi in cotto appartenenti allo scalone.
SALA DEGLI ABATI: restauro conservativo ed estetico dei ritratti degli abati e della relativa decorazione architettonica
Sponsor: Rotary Club – Vignola Castelfranco E. Bazzano e Rotary Club Bologna Valle del Samoggia che hanno sponsorizzato il restauro dello scalone seicentesco e della cripta della chiesa.
I lavori sono stati autorizzati e seguiti dalla Curia Vescovile di Bologna e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia nei funzionari arch. Maria Serena Trombetti e Dott. Rosa D’Amico.
Restauro conservativo ed estetico degli apparati architettonici presenti nella conca seicentesca di Gabriele Bertazzolo (sostegno idraulico ex alveo mincio) in localita’ Governolo di Roncoferraro (MN)
Progettista e D.L.: arch. Enzo Donzellini
Lavoro approvato e seguito dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio.
Restauro del tempietto lapideo votivo dedicato alla madonna del rosario posto all’interno della cappellina centrale della navata di sinistra della chiesa parrocchiale di
San Giorgio Martire a Bergantino (RO).
Committenza: parroco Don Giorgio succeduto a Don Paolo Martini.
Autorizzato e seguito dalla Curia di Rovigo e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Restauro conservativo dei manufatti ornamentali lapidei presenti nel giardino Bonazzi di Ostiglia (MN).
Progettista e D.L.: arch. Sabrina Bortolazzi.
Autorizzato e seguito dalla Soprintendenzaai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona.
Restauro della statua lapidea ottocentesca di Cornelio Nepote, opera di Pasquale Miglioretti, posta nell’omonima piazza a Ostiglia (MN)
Autorizzato e seguito dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona nel funzionario restauratore Laura Sala.
Restauro completo di tutti gli apparati pittorici murali interni (soffitto e pareti), degli altari in scagliola e lapidei interni alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Ostiglia (MN)
Committenza: Don Bruno Ghiroldi.
D.L. : arch. Cabrini.
Lavori autorizzati dalla curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona.
Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)
Restauro completo, conservativo ed estetico dell’ impianto architettonico e decorativo dell’ Oratorio del SS. Crocefisso – cimiterino Cavriani – in Sacchetta frazione di Sustinente, MN.
committente : Parrocchia B.V. Annunciazione di Sacchetta di Sustinente (Mn). Parroco don Lucio Poltronieri.
Progettista e direzione lavori: Arch. Lisa Veronesi.
Sponsor: Fondazione Banca del Monte di Lombardia; Fondazione Comunità Mantovana Onlus; Fondazione Banca Agricola Mantovana; M.se Federico Cavriani, Tea e Comunità locale; Comune di Sustinente; Parrocchia Annunciazione B.V.M. di Sacchetta di Sustinente; Società per il Palazzo Ducale di Mantova; Amici di Palazzo Tè e dei Musei Mantovani.
Lavori autorizzati dalla Curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario Anna Maria Basso Bert.
Interventi di restauro iniziati nel maggio 2010 e terminati nel maggio 2012.
Restauro conservativo ed estetico degli apparati architettonici presenti nella conca seicentesca di Gabriele Bertazzolo (sostegno idraulico ex alveo mincio) in localita’ Governolo di Roncoferraro (MN)
Progettista e D.L.: arch. Enzo Donzellini
Lavoro approvato e seguito dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio.
Restauro conservativo ed estetico degli apparati murari affrescati policromi di epoca medioevale e rinascimentale siti nell’oratorio di S. Biagio in Zello, sussidiaria della parrocchiale di Revere (MN)
Sponsor: Fondazione Banca Agricola Mantovana; Fondazione Banca del Monte di lombardia; Fondazione della Comunità della Provincia di Mantova Onlus; Fondazione Cariverona.
Progettista e D.L.: Ing. Guido Fila e arch. Lorena Barbi.
Lavoro approvato e seguito dalla curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenzaai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario arch. Daniele Rancilio.
Restauro e recupero funzionale della torre nord-est interna al castello di Monzambano (MN)
COMMITTENTE: Comune di Monzambano (Mn)
Progetto Architettonico, Strutturale e di restauro Dott. Ing. Nicola Berlucchi.
Responsabile del procedimento: arch. Montanarini Paolo.
Lavoro autorizzato e seguito dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona, Mantova. Responsabile del procedimento: funzionario arch. Mazzeri Antonio.
Lavoro iniziato ad aprile 2013 e terminato a settembre 2013.
Restauro completo, conservativo ed estetico dell’ impianto architettonico e decorativo dell’ Oratorio del SS. Crocefisso – cimiterino Cavriani – in Sacchetta frazione di Sustinente, MN.
committente : Parrocchia B.V. Annunciazione di Sacchetta di Sustinente (Mn). Parroco don Lucio Poltronieri.
Progettista e direzione lavori: Arch. Lisa Veronesi.
Sponsor: Fondazione Banca del Monte di Lombardia; Fondazione Comunità Mantovana Onlus; Fondazione Banca Agricola Mantovana; M.se Federico Cavriani, Tea e Comunità locale; Comune di Sustinente; Parrocchia Annunciazione B.V.M. di Sacchetta di Sustinente; Società per il Palazzo Ducale di Mantova; Amici di Palazzo Tè e dei Musei Mantovani.
Lavori autorizzati dalla Curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario Anna Maria Basso Bert.
Interventi di restauro iniziati nel maggio 2010 e terminati nel maggio 2012.
Restauro della Madonna con Bambino. Scultura lignea policroma e dorata del sec. XV. Tempo di esecuzione: 2 mesi.
sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: lavoro di restauro della balaustra lignea e in tufo situata all’interno del palazzo. Concluso nel febbraio 2017.
Il palazzo, situato nel centro di Ostiglia (MN), è simbolo di un’architettura classica e nobiliare.
Dai documenti d’archivio si riscontra che il palazzo è abitato dal secolo XVIII dal marchese Ferdinando Cavriani, appartanente all’omonima casata nobiliare mantovana. Successivamente il palazzo è stato dimora del patriota risorgimentale Bernardino Ghinosi e dei suoi eredi fino al 1902; ora è di proprietà di Aldo Zenezini e Nadia Valicelli.
L’impianto dell’edificio probabilmente risale al XV-XVI secolo, poiché durante i lavori di restauro sono avvenute importanti scoperte storico-artistiche: il ritrovamento di due soffitti lignei, a cassettoni, dipinti, policromi, di chiara matrice rinascimentale. I soffitti sono stilisticamente di area mantovana con elementi decorativi vegetali, architettonici e rosette a foglia d’oro, di elevata qualità artistica.
Nel corso dei secoli il palazzo ha subito diverse ristrutturazioni, sia a livello architettonico che pittorico. Lo dimostrano le diverse tipologie decorative a partire dal XVIII secolo. Di particolare interesse sono la galleria delle grottesche con la simbologia degli insecta, la sala dei telamoni e delle cariatidi – con vedute paesaggistiche e mascheroni monocromi con riferimento alla classicità greca nella zona parietale, mentre il soffitto e’ dipinto a serti, cesti di fiori, elementi a grottesca, piccoli paesaggi – che rappresentano una sublime espressione artistica dell’epoca.
Del secolo successivo (XIX secolo) vi sono altri apparati decorativi degni di nota ed attenzione, quali graticci con pergolato ed elementi fitomorfi ed uccelli, partiture architettoniche con cassettoni ad effetto ottico e rosette, oculo centrale che spazia sul cielo, fregio perimetrale a racemi con allegoria delle quattro stagioni, figure mitologiche e zodiacali, dipinte su di un finto tendaggio con bordatura resa ad oro in conchiglia.
Il lavoro di restauro conservativo ed estetico di tutti gli apparati ha avuto una durata di tre anni, durante i quali si sono applicate diverse metodologie d’intervento a seconda della tipologia pittorica e di supporto dei manufatti.
Si ringrazia la committenza per averci dato la possibilità d’intervenire e salvare le opere d’arte presenti nel palazzo e renderci orgogliosi del lavoro di restauro svolto.
L’altare ligneo presente dentro la chiesa si inscrive nella produzione artistica dei manufatti Cappuccini, ed è proprio simbolo del loro spirito di semplicità evangelica e di austera povertà.
Nelle chiese di quest’Ordine – nato nel 1528 – e nel loro periodo classico di consolidamento istituzionale (1570-1690) si constata che il materiale predominante nell’arredamento sacro è il legno.
Il massimo della perizia nell’arte lignea la si trova dedicata alla custodia dell’Eucarestia, altrimenti detta tabernacolo.
In questo caso gli ebanisti Cappuccini hanno dato il meglio di sé, realizzando autentiche opere d’arte; quindi i manufatti erano eseguiti all’interno dell’Ordine. L’esempio di questa pratica è da osservare nella totalità dell’altare in oggetto, ed in particolare nel tempietto che custodisce il Santissimo, di altissima qualità scultorea ed architettonica. Di particolare interesse artistico è la porticina del tabernacolo, dipinta ad olio su tavola; il dipinto è policromo e raffigura Cristo in piedi, vittorioso sulla Croce. La superficie del tempietto è rivestita da foglia d’oro.
Restauro conservativo ed estetico di 13 tavole lignee policrome,
ex-voto relative al Santuario della B.V. della Comuna in Ostiglia (Mn).
Committente: Fratelli di San Francesco del Santuario B.V. della Comuna.
Sponsor: Lions Club Terre Matildiche, Mantova.
Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova nelle persone di Monsignor Giancarlo Manzoli e di Don Stefano Savoia e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova, nel funzionario Giuseppina Marti.
Restauro di un’ala della villa padronale privata di Corte Spinosa: soffitti lignei a cassettoni di epoca ‘400-‘500 ed affreschi policromi in località Spinosa, Porto Mantovano (MN).
Restauro conservativo ed estetico del crocefisso ligneo policromo trecentesco appartenente alla Pieve Matildica di S. Maria Assunta a Pieve di Coriano (Mn)
Committente: Parrocchia di Pieve di Coriano (Mn), Don Alfredo Bruneri
Sponsor: le famiglie dei cresimandi di Pieve di Coriano dell’anno 2000.
Lavoro autorizzato e seguito dalla di Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova, nel funzionario Giuseppina Marti
Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)
Restauro conservativo ed estetico degli apparati decorativi murari e lignei del teatro sociale di Castiglione delle Stiviere (MN)
Restauro conservativo ed estetico dei dipinti murali del soffitto dell’oratorio del SS. Crocefisso, parrocchia San Nicolo’ di Calcara (BO).
COMMITTENTE: Parrocchia di San Nicolò, parroco don Giuseppe Donati.
Lavoro autorizzato eseguito dalla Curia Vescovile di Bologna e dalla Soprintendenza per i beni architettonici per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia nel funzionario dell’arch. Maria Serena Trombetti.
Il lavoro è iniziato nel maggio 2012 e terminato nell’aprile 2013. Inaugurato il 28 luglio 2013.
ps. gli articoli sono tratti dal Bollettino Parrocchia san Nicolò di Calcara del 1 luglio 2012 e del 2 dicembre 2013.
Restauro conservativo ed estetico del “Trionfo della Croce”: opera polimaterica (cartaceo, ligneo e tessile) situata nella chiesa della Beata Vergine Annunciazione, Revere (Mn)
Committente: Parrocchia B.V. Annunciazione di Revere, parroco don Paolo Azzini.
Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova, nel funzionario Tiziana Mantovani.
ps. l’articolo è uscito sulla Gazzetta di Mantova il 28 gennaio 2014.
Restauro conservativo ed estetico della statua lignea policroma e dorata che raffigura la B.V. della Comuna, posta all’interno della nicchia nel presbiterio del santuario a lei dedicato, in località Comuna Santuario di Ostiglia (MN)
Autorizzato dalla Curia vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici e architettonici di Mantova, Brescia, Cremona, nel funzionario Giuseppina Marti.
Restauro dell’altare maggiore e del paliotto in scagliola seicentesco e dei paramenti esterni di facciata.
Sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: restauro conservativo ed estetico della cosidetta “Sala degli specchi” del XVIII secolo situata al piano nobile del Palazzo. Lavoro concluso nel maggio 2017.
Interventi di restauro e consolidamento sismico volti al ripristino dell’agibilità della chiesa di “San Giovanni Battista” in Borgoforte (Mn).
Progettista e D.L. : Arch. Franco Ubezio.
Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova.
Il cantiere è ancora in fase di lavorazione e avrà come termine i giorni precedenti la Santa Pasqua 2014.
Restauro conservativo ed estetico delle decorazioni parietali in stucco e degli affreschi nelle sale neoclassiche di palazzo Pindemonti, sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, in via Leoncino n. 5 a Verona
Committenza: Ordine degli Ingegneri di Verona
D.L.: Ing. Rubinelli Gaetano
P.S.: copertina della pubblicazione “Notiziario”- Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia, periodo ottobre-dicembre 1999, n° 65
Restauro dell’altare policromo dedicato alla Madonna presente nella chiesa parrocchiale di Serravalle a Po (MN)
Committente: don Eugenio
Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenzaper i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova.
Restauro completo di: soffitti lignei, affreschi policromi, decorazioni parietali, stucchi e dorature, camini, porte e cimase di Villa Cavriani in località Garolda di Governolo (MN)
Restauro di due dei quattro paramenti esterni dell’edificio. Tempo di esecuzione: 2 mesi. Terminato a giugno 2019.
Restauro dei paramenti di facciata con integrazione a calce pigmentata. Tempo di esecuzione: giugno/ luglio 2019.
Restauro dei soffitti delle sale interne di un’ala del Palazzo abitata, per un ventennio, dal musicista Gioacchino Rossini nella prima metà del sec. XIX. Tutt’ora in fase di restauro.
Sede COMFOTER dell’Esercito Italiano, via Roma: restauro conservativo ed estetico della cosidetta “Sala degli specchi” del XVIII secolo situata al piano nobile del Palazzo. Lavoro concluso nel maggio 2017.
L’edificio Casa del Popolo viene inaugurato nel 1911 e comprende un’ampia sala riunioni, gli uffici della società, un grande ambiente ad uso di caffè, 2 abitazioni e la sede di una cooperativa. La tecnologia costruttiva è di tipo tradizionale murature portanti in mattoni finite ad intonaco o in laterizio a vista e struttura di copertura in capriate lignee con rivestimento in coppi.
Dal punto di vista compositivo-architettonico il prospetto principale nord e tripartito in 2 ali laterali e un corpo centrale sporgente rispetto a queste, il corpo centrale è compreso tra 2 pilastri di ordine gigante e un frontale rettilineo proteso oltre la linea di gronda del tetto, sul quale viene raffigurato in bassorilievo il simbolo della società: due mani che si stringono.
Le due ali laterali sono divise i tre campane, ogni campana è scandita da lesene di ordine gigante in cotto a vista.
Interventi di restauro e consolidamento sismico volti al ripristino dell’agibilità della chiesa di “San Giovanni Battista” in Borgoforte (Mn).
Progettista e D.L. : Arch. Franco Ubezio.
Lavoro autorizzato e seguito dalla Curia Vescovile di Mantova e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Brescia, Cremona e Mantova.
Il cantiere è ancora in fase di lavorazione e avrà come termine i giorni precedenti la Santa Pasqua 2014.